Caso di Salikova a Snezhinsk

Casi di successo

Lyudmila Salikova, l’ingegnere capo dell’amministrazione comunale di Snezhinsk, dovette dimettersi a causa di un procedimento penale per la sua fede in Geova Dio. Nel novembre 2020, le forze di sicurezza sono andate da lei per una perquisizione, ma il caso non è stato immediatamente avviato. Nell’agosto 2021, l’investigatore del Comitato investigativo, Aleksandr Chepenko, ha accusato la fedele di aver organizzato le attività di un’organizzazione estremista e le ha fatto firmare un accordo di riconoscimento. L’accusa si basava sulla testimonianza di una donna reclutata dall’FSB per effettuare registrazioni audio e video delle conversazioni con Salikova. Nell’autunno del 2021, il caso è andato in tribunale. Il pubblico ministero ha chiesto che il tribunale condanni il credente a sei anni e mezzo di detenzione penale. Nel gennaio 2022, il tribunale ha condannato Lyudmila Salikova a sei anni con sospensione condizionale della pena per aver professato la sua fede. La corte d’appello ha confermato questa decisione, ma nel gennaio 2023 la corte di cassazione ha rinviato il caso alla fase di appello, che questa volta ha ridotto a due anni e mezzo la sospensione condizionale della pena inflitta al credente.

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