Biografia
Da bambina, la madre e la nonna di Nina Astvatsatova hanno instillato la fede in Dio. Da allora è alla ricerca della verità sul Creatore e già in età adulta – nel 2003 – ha intrapreso il cammino cristiano, convinta dell'esattezza scientifica della Bibbia e della sua utilità nella vita moderna. 17 anni dopo, è stato aperto un procedimento penale contro di lei: infatti, Nina è perseguitata per il suo amore per le Sacre Scritture.
Nina è nata nel luglio 1959 nella città di Kuibyshev (oggi Samara). È l'unica figlia della famiglia. L'infanzia di Nina è stata trascorsa in diverse città: suo padre era un militare, quindi si spostavano spesso.
A scuola, Nina studiava in modo eccellente. Si è anche diplomata in pianoforte alla scuola di musica. Successivamente è entrata a far parte del Dipartimento di Tecnologia dell'Ingegneria Meccanica presso l'Istituto di Petrolio e Chimica di Baku (Azerbaigian) e, dopo essersi laureata, ha lavorato nella sua specialità.
Oltre a Samara e Baku, Nina visse a Kaliningrad e in seguito si trasferì a Vladivostok nel luogo del servizio militare del marito. La coppia ha cresciuto un figlio.
In gioventù, Nina ha studiato inglese, ballo da sala ed equitazione. Ora le piace frequentare concerti teatrali e di musica classica. Nina ama gli animali, la natura e i viaggi, le piace passare il tempo con gli amici.
L'azione penale ha influito sulla salute di Nina: dopo la perquisizione, ha avuto una crisi ipertensiva. Anche altre malattie sono peggiorate. Parenti e amici del credente sono indignati per la persecuzione e la considerano ingiusta.