Nome: Khamatshin Maksim Rinatovich
Data di nascita: 20 giugno 1996
Stato attuale: persona condannata
Articolo del Codice Penale Russo: 282.2 (1)
Tempo trascorso in prigione: 35 Giorni nel centro di detenzione preventiva
Limitazioni attuali: centro di detenzione
Frase: reclusione per un periodo di 6 anni in una colonia penale a regime generale, con privazione del diritto di impegnarsi in attività legate alla leadership e alla partecipazione al lavoro delle organizzazioni religiose per un periodo di 6 anni, con restrizione della libertà per un periodo di 1 anno
Attualmente trattenuto a: Detention Center No.3 for Chelyabinsk Region
Indirizzo per la corrispondenza: Khamatshin Maksim Rinatovich, born 1996, Detention Center No.3 for Chelyabinsk Region, Ul. Artilleriyskaya, 66 A, Chelyabinsk, Chelyabinsk Region, 456205

Lettere di sostegno possono essere inviate in formato cartaceo a mezzo «zonatelecom».

Nota: nelle lettere non e' consentito parlare di argomenti relativi al procedimento penale ; il Russo e' l'unica lingua autorizzata

Biografia

Nell'estate del 2023 è iniziato il procedimento penale nei confronti di Maksim Khamatshin, un installatore di impianti elettrici. Nel 2025 è stato condannato a sei anni di reclusione penale.

Maksim è nato nel giugno 1996 in Siberia, nella città di Biryusinsk (regione di Irkutsk), nella famiglia di un medico e di un ferroviere. Da bambino amava giocare a calcio. Per molto tempo andò a sciare, era appassionato di francobolli.

Dopo la scuola, Maksim si è laureato al Kansk Polytechnic College, dopo aver ricevuto la specialità di perito di controllo e misurazione e automazione. Ha lavorato in una fabbrica di mattoni e prima della sua incarcerazione ha lavorato come elettricista come lavoratore autonomo.

Le norme bibliche instillate da sua madre hanno toccato il cuore di Maksim, che durante l'adolescenza ha iniziato a studiare profondamente la Bibbia da solo. "Era amaro per me vedere quando le persone soffrono", ricorda Maksim. "Ma ho imparato dalla Bibbia come Dio renderà la vita delle persone più facile".

Le opinioni pacifiche hanno spinto Maksim a sottoporsi al servizio civile alternativo (ACS) invece del servizio militare: ha lavorato come nuese nell'unità chirurgica dell'ospedale regionale di Chelyabinsk dal 2017 al 2019.

A Chelyabinsk, Maksim ha incontrato la sua futura moglie Adelina e nell'agosto 2019 si sono sposati. Sua moglie condivide il suo punto di vista sulla vita e conosce bene gli insegnamenti biblici fin dall'infanzia. Adelina lavora come farmacista. La coppia ha molti hobby in comune: amano passare il tempo con gli amici, giocare a giochi da tavolo, fare picnic nella natura e cantare canzoni. Maksim continua a praticare sport, ama il calcio, la pallavolo, lo sci e gli piace studiare le tecnologie di costruzione.

L'azione penale ha avuto un forte impatto su entrambe le coppie: non si sentivano più al sicuro nel loro appartamento. I genitori e gli altri parenti considerano la sentenza ingiusta. La madre di Maksim aveva una malattia cronica aggravata a causa delle sue preoccupazioni.

Maksim e Adelina non si perdono d'animo e, secondo loro, hanno sentito il grande sostegno e l'amore dei loro amici. Nella sua arringa finale in tribunale, Maksim ha aggiunto: "È un grande onore per me essere testimone di Geova. E nessuna persecuzione può costringermi a rinunciare alle mie convinzioni".

Casi di successo

Nel settembre 2022, la casa di Maksim Khamatshin è stata perquisita nell’ambito del caso del suo compagno di fede Yevgeniy Bushev. Nel giugno 2023, lo stesso Maksim è diventato imputato in un procedimento penale per aver creduto in Dio. Un mese dopo, l’investigatore Chepenko, che ha almeno una dozzina di procedimenti penali contro i Testimoni di Geova a Chelyabinsk, ha posto Khamatshin sotto il suo accordo di riconoscimento. Alla fine dell’anno, il credente è stato incluso nell’elenco di Rosfinmonitoring. Nel maggio 2024 il procedimento penale è stato portato in tribunale. L’accusa si basa su registrazioni video e audio di incontri dell’informatore dell’FSB con i Testimoni di Geova. Il pubblico ministero ha chiesto alla corte di mandare Khamatshin in una colonia per 7 anni. Nell’aprile 2025 è stata emessa la sentenza: 6 anni in una colonia penale.
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