Nome: Kuzin Dmitriy Yevgeniyevich
Data di nascita: 10 luglio 1965
Stato attuale: accusato
Articolo del Codice Penale Russo: 282.2 (1)
Tempo trascorso in prigione: 183 Giorni nel centro di detenzione preventiva, 58 Giorni Agli arresti domiciliari
Limitazioni attuali: Divieto di determinate azioni

Biografia

Il 26 giugno 2019, un'ondata di persecuzione religiosa ha raggiunto Kaluga. Diversi appartamenti sono stati perquisiti e due credenti pacifici sono finiti in un centro di detenzione preventiva. Cosa sappiamo di uno di loro, Dmitry Kuzin?

Dmitry è nato nel 1965 a Kaluga. Suo padre lavorava come direttore del Museo di Cosmonautica, sua madre era responsabile della biblioteca della scuola. In seguito, un altro figlio apparve in famiglia. Dmitry è cresciuto come un bambino versatile: ha frequentato una scuola di musica, ha suonato la fisarmonica, ha praticato lo sci e la danza sportiva, ha giocato a calcio e hockey.

Dopo la scuola, ha studiato presso la sede di Kaluga dell'Università Tecnica Statale Bauman di Mosca con una laurea in ingegneria delle turbine. Dopo essersi laureato all'università, Dmitry ha lavorato per molti anni nella sua specialità in varie imprese, ma di recente, insieme a sua moglie, ha fatto le pulizie nei locali del Museo di Cosmonautica di Kaluga.

Dmitrij apprese le verità bibliche dalla sua prima moglie, che fu la prima a interessarsi alle Sacre Scritture. Secondo lui, questo è ciò che ha salvato il loro matrimonio. Dmitry ha trovato le risposte alle sue domande. Purtroppo, nel 2000, Dmitry è rimasto vedovo. Anni dopo, ha incontrato Svetlana, che ha sposato nel 2013. E' un'insegnante di scuola elementare di formazione, ha lavorato come tutor per qualche tempo.

Svetlana è preoccupata per la salute di suo marito, inoltre, deve lavorare per Dmitry per pulire il territorio. La coppia apprezza il sostegno degli amici che sono venuti in soccorso in questo momento difficile. I genitori di Dmitrij, sebbene non condividano le sue convinzioni religiose, sono molto preoccupati per il figlio.

Casi di successo

Nel giugno 2019 a Kaluga sono state perquisite diverse case di testimoni di Geova, tra cui le famiglie di Roman Makhnev e Dmitry Kuzin. Gli uomini sono stati arrestati e presto inviati in un centro di detenzione preventiva. Entrambi hanno trascorso sei mesi dietro le sbarre, e poi altri due mesi agli arresti domiciliari. L’FSB ha aperto un procedimento penale contro di loro, così come contro un altro credente, per estremismo. Nel novembre 2020 l’indagine è stata sospesa a causa della pandemia di coronavirus.