Aggiornato: 26 aprile 2024
Nome: Vergunov Aleksandr Aleksandrovich
Data di nascita: 16 novembre 1997
Stato attuale: chi ha scontato la pena principale
Articolo del Codice Penale Russo: 282.2 (2)
Frase: pena sotto forma di reclusione per un periodo di 2 anni e 6 mesi con restrizione della libertà per un periodo di 6 mesi; La pena detentiva si intende sospesa con un periodo di prova di 3 anni

Biografia

Il 20 aprile 2020 è stato avviato un procedimento penale contro il 22enne Alexander Vergunov e altri cinque residenti di Khakassia, con l'accusa di estremismo. Le accuse erano legate alle convinzioni religiose del giovane.

Alexander è nato ad Abakan nel 1997. A quel tempo sua madre praticava la religione dei testimoni di Geova da oltre 6 anni. Alexander ha un fratello minore.

Negli anni della scuola, Alexander era appassionato di web design, hockey. Nel 2018 si è laureato ed è diventato tecnico dei sistemi informatici. Nel tempo libero si occupa di sviluppo web e nuoto.

Fin da piccolo la madre di Alessandro gli inculcò i valori cristiani. Crescendo, vide con i suoi occhi la validità della Bibbia.

Al momento dell'avvio del procedimento penale, Alexander stava svolgendo un servizio civile alternativo nel centro medico per neonati. La commissione di leva tenne conto delle ferme convinzioni di Alessandro, che non gli permisero di prendere le armi. In questo contesto, l'accusa di un credente nell'estremismo appare assurda. Il procedimento penale è stato una sorpresa per la famiglia e gli amici di Alexander.

Casi di successo

Diversi casi penali sono stati individuati dal caso di alto profilo dei Baranovskiy, una madre e un figlio. Uno di questi è stato aperto dal Dipartimento investigativo di Abakan il 20 aprile 2020 contro Aleksandr Vergunov, Matryona Spiriadi e Irina Sidorova (morta tre mesi dopo). A quel tempo, Vergunov stava svolgendo il servizio civile alternativo in un centro medico e Spiriadi era il tutore di suo nipote disabile. Dopo più di un anno di indagini, il caso è stato presentato al tribunale della città di Abakan della Repubblica di Khakassia. È stato preso in considerazione dal giudice Yuriy Lotsky. Il 4 aprile 2022, il tribunale ha condannato i credenti a 2,5 anni di libertà vigilata. L’appello ha confermato il verdetto.