Biografia
Il 16 e il 17 luglio sono state effettuate perquisizioni di massa nelle case dei fedeli in diversi insediamenti della regione di Nizhny Novgorod. In totale sono state condotte 35 perquisizioni e almeno 11 persone sono coinvolte nel procedimento penale. Uno di loro è Maxim Zavrazhnov. Cosa si sa di lui?
Maxim è nato nel 1981 a Nizhny Novgorod (all'epoca Gorky) ed è diventato il figlio più giovane della famiglia di un dipendente del Ministero degli Affari Interni. Da bambino appassionato di sport e musica, si diplomò in una scuola di musica in pianoforte e imparò da autodidatta a suonare la chitarra. Dopo la scuola, entrò nella scuola fluviale e si diplomò in radiomeccanica. Ha lavorato come autista, muratore, ora lavora come muratore-elettricista.
Nel 2008, Maksim ha sposato Nadezhda, un avvocato di formazione. Condivide l'amore del marito per la musica, come lui, diplomato alla scuola di musica in pianoforte. Si interessa di design, a volte aiuta Maxim nel suo lavoro nei cantieri.
Grazie all'influenza di sua madre, Maxim ha familiarità con la Bibbia fin dall'infanzia. È interessante notare che è diventato il primo nella regione di Nizhny Novgorod a cui è stata applicata la legge sul servizio civile alternativo (ACS). Durante quel difficile periodo della sua vita, il giovane ha dovuto affrontare forti pressioni da parte del personale dell'ufficio di registrazione e arruolamento militare, che ha cercato di costringerlo a rinunciare al suo diritto legale di sottoporsi all'ACS a causa di convinzioni religiose pacifiche. Maksim è diventato oggetto di molestie da parte dei media locali. A causa delle condizioni insopportabili del luogo di servizio, ha chiesto di essere trasferito in un altro luogo, ma invece è stato processato e gli è stata concessa la sospensione condizionale della pena. E ora la storia si ripete, solo che ora lo Stato ha deciso di incriminare Maxim con estremismo.
I parenti di Maksim sono estremamente indignati per l'ingiusta e infondata persecuzione della fede di quest'uomo, estraneo a qualsiasi forma di violenza e che lo Stato ha già riconosciuto. Sono profondamente preoccupati per lui e gli forniscono tutto il sostegno possibile.